«... siamo tutti diventati marionette nel Gran teatro dei burattini, solo che al posto di Mangiafuoco ... abbiamo un algido algoritmo, cui abbiamo ceduto ogni nostra residua umanità e che è stato progettato per tenerci legati a lui, per sempre.
Se vogliamo ... trasformare finalmente Pinocchio in un bambino, occorre un enorme sforzo di consapevolezza e di alfabetizzazione funzionale. Uno sforzo che dobbiamo sostenere con le nostre forze, perché qui non esiste alcuna Fata Turchina a cui chiedere aiuto. Semmai esistono tantissimi Pinocchio a cui unirsi.
Se vogliano davvero cambiare le cose, dobbiamo imparare a gestire la complessità crescente che ci circonda attraverso una riconquistata consapevolezza del nostro ruolo nel mondo e nella storia e la riscoperta del valore della qualità della conoscenza, una conoscenza che necessariamente si basi sulla cultura dell'uomo nella sua dimensione storica e che si ispiri alla Natura, la quale è fatta di circolarità e di interrelazioni, di habitat e di comunità, di mutualità e di continue integrazioni tra diversità, che non mirano a sopraffarsi, bensì a raggiungere l'equilibrio perfetto per convivere bene insieme, completandosi.»
TITOLO: Molecole d'acqua. Siamo come molecole d'acqua in un oceano inquinato dai tensioattivi
AUTORE: Mauro D'Aveni (https://www.facebook.com/maurodaveni/)
EDITORE: Culturnet Edizioni
ANNO: 2022
PAGINE: 232
COPERTINA: Morbida con alette
PROGETTO GRAFICO: Denise Aimar e Eduardo Viviani
CODICE ISBN: 978-88-942002-2-5
PREZZO DI COPERTINA: 15,00 Euro
In questa società fluida – in cui tutto è momentaneo, mutevole, ambiguo - condannata a inseguire due miraggi, velocità e successo individuale, noi siamo come molecole d'acqua in balia d'un oceano inquinato dai tensioattivi.
Per intrinseca natura ci leghiamo tra noi a formare una goccia e aderiamo alla superficie del luogo che ci accoglie: si chiama tensione superficiale. I tensioattivi s'insinuano dentro di noi e spezzano questo legame, rompono la forza di coesione e ci isolano, per poterci meglio disperdere.
I tensioattivi che ci intossicano sono il frutto avvelenato del pensiero dominante neoliberista. Non un pensiero unico - se non altro perché noi la pensiamo diversamente - bensì un pensiero dominante, in quanto in mano ai pochissimi dòminus che tutto dispongono, e per noi tossico, che ci avvelena con la violenza dei suoi modelli e la pervasività dei suoi strumenti.
Noi molecole d'acqua siamo tutte uguali, due atomi d'idrogeno e uno d'ossigeno, e tutte diverse, perché ognuna di noi rifrange la luce a modo suo. Se lasciamo che un manipolo di noi, impazzite dall'ingordigia e dal delirio di onnipotenza, spezzi il miracolo della nostra multiforme bellezza, la Terra tornerà ad essere un cumulo di polvere, senza vita, che vaga nell'Universo.
Mauro D’Aveni
Come in ogni libro che si rispetti, qui andrebbe scritta una breve nota biografica dell’autore.
Noi però faremo un’eccezione, convinti come siamo che una volta data alle stampe un’opera cessi di essere dell’autore e diventi dominio esclusivo del lettore, che può farne ciò che vuole, persino riscriverla da capo e a modo suo. Sapere dunque se chi l’ha scritta è alto o basso, giovane o vecchio, chiaro o scuro, nulla aggiunge al suo valore. Semmai, come tutto il superfluo, distrae dal cogliere l’essenziale.
Se proprio non ce la fate a resistere alla curiosità, c’è sempre la rete che, essendo a strascico ed a maglie strette, tira sempre su qualcosa. E se ciò che troverete vi deluderà, non venite poi a dire che non vi avevamo avvertiti.